Real Madrid-Arsenal: le probabili formazioni e i nodi da sciogliere per Ancelotti e Arteta

Per il Real Madrid è il momento della verità. Dopo il pesante 0-3 subito all’Emirates Stadium, i Blancos devono tentare un’autentica impresa per ribaltare il risultato contro l’Arsenal e accedere alle semifinali di Champions League. Giocare davanti al pubblico del Santiago Bernabéu è un vantaggio importante, ma servirà una partita perfetta e soprattutto dei cambiamenti mirati nell’undici iniziale da parte di Carlo Ancelotti, che dopo una sconfitta così netta sembra quasi obbligato a rivedere la formazione.

Dall’altra parte, Mikel Arteta può contare su una situazione decisamente più stabile. I Gunners hanno costruito il loro vantaggio grazie a una prestazione difensiva solida, limitando al minimo le occasioni del Real Madrid. Anche se replicare quel livello di solidità difensiva al Bernabéu sarà più complicato, l’Arsenal ha dimostrato lungo tutta la stagione che la fase difensiva è uno dei suoi punti di forza e sarà pronta a soffrire se necessario.

In termini di disponibilità, Thomas Partey e Ben White sono recuperati ma restano in dubbio per una maglia da titolari, dopo alcuni acciacchi accusati nei giorni scorsi. Sul fronte madrileno, Ancelotti ritrova Aurelien Tchouameni, rientrante dalla squalifica, ma perde Eduardo Camavinga, espulso nella gara di andata. Un recupero e una perdita, che ben riassumono le difficoltà fisiche affrontate dal Real Madrid in questa stagione.

Dopo la prestazione deludente all’andata, David Alaba potrebbe partire dalla panchina. Ancelotti valuta di inserire Fede Valverde a centrocampo per dare più equilibrio alla squadra. Una scelta che potrebbe sacrificare qualcosa in fase difensiva, ma il Real ha bisogno di segnare almeno tre gol e non può permettersi di giocare con prudenza. L’obiettivo sarà pressare alto, aumentare i ritmi e mettere l’Arsenal alle corde sin dai primi minuti.

Se Partey non dovesse essere in grado di scendere in campo, Arteta ha comunque diverse alternative. Potrebbe arretrare Mikel Merino a centrocampo e inserire Leandro Trossard nel tridente offensivo. Con Bukayo Saka e Martin Ødegaard in buone condizioni fisiche, l’Arsenal avrà le sue chance per mettere in difficoltà Thibaut Courtois e la difesa madridista. Tuttavia, sarà fondamentale mantenere un equilibrio tra centrocampo e retroguardia per non subire troppo la pressione avversaria.

Il primo gol della partita potrebbe rappresentare un momento chiave, fornendo un enorme vantaggio psicologico a chi lo segnerà. Nonostante il pesante passivo dell’andata, la sfida resta apertissima e carica di tensione.